Recitazione delle “Lodi alle 21 Tara”
Nel giorno dedicato a Tara nel calendario tibetano, Giovanna Boatta condurrà la recitazione delle “Lodi alle 21 Tara”.
Tara, la veloce eroina, le cui lodi non hanno numero, è l’immagine buddhista più venerata del femminilità risvegliata. Invocata, ella giunge in nostro soccorso immediatamente, alla prima preghiera di aiuto. Quando Tara tocca anche per un solo attimo la nostra coscienza, dilaga ovunque, riempiendo di energia radiante la nostra vita. Nella tradizione tibetana la nascita di Tara è associata ad Avalokiteshvara, il Bodhisattva della compassione il quale, osservando la sofferenza degli esseri nell’esistenza ciclica, mosso a compassione, versò delle lacrime. Da queste lacrime si formò un lago in cui nacque un fiore di loto. Allo sbocciare del fiore, al suo centro c’era Tara. Le 21 Tara sono rappresentate attraverso diversi colori: il bianco per la pacificazione, il giallo per l’accrescimento, il rosso per l’attrazione o il dominio, il blu/nero per l’eliminazione o la distruzione. Il verde, che è la Tara che generalmente vediamo rappresentata, è considerato l’insieme di tutti i colori, ed è il simbolo delle attività illuminate.